Cei Papa Ricorrenze

Gli auguri della Cei al Papa per i 12 anni di elezione al soglio pontificio

Il Messaggio di auguri del Consiglio Episcopale Permanente al Santo Padre in occasione del dodicesimo anniversario dell’elezione al Soglio pontificio:

«Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani».

(Es 17,12)

Beatissimo Padre,

nel fare memoria dei Suoi dodici anni di Pontificato, ci è sembrato che questa immagine tratta dal libro dell’Esodo si adatti bene al momento che Lei sta vivendo. Nel lungo cammino nel deserto, infatti, il Popolo di Dio ha incontrato tanti ostacoli. L’episodio raccontato in questo capitolo di Esodo, in particolare, ne mette in luce due: uno interiore e uno esteriore. Il primo riguarda la sfiducia nei confronti di Dio, la “mormorazione” (vv. 1-7); il secondo, lo scontro con gli Amaleciti, uno dei popoli più agguerriti contro Israele (vv. 8-16). Il giovane Giosuè viene inviato sul campo a fronteggiare il nemico. Ma Mosè sa che questo non basta. Serve piuttosto la preghiera: «Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio» (Es 17,9). Quello che Mosè non poteva immaginare è che la battaglia sarebbe stata lunga e che la stanchezza avrebbe potuto metterlo alla prova. Il racconto dice che, a questo punto, qualcuno si prende cura di lui e lo fa accomodare su una sede solida, mentre i suoi collaboratori più stretti lo sostengono nella preghiera.

Ci pare di cogliere in questa narrazione una pagina di stretta attualità legata al Suo momento storico. Se da una parte c’è la stanchezza per la condizione di salute e per la degenza, dall’altra vediamo nel letto del Gemelli una cattedra solida del Suo luminoso magistero di unità e di carità. Al contempo, proprio come Aronne e Cur, teniamo le Sue mani nella preghiera di affidamento al Signore.

Grazie, Santità, per la Sua testimonianza e per la forza che continua a trasmettere a tutti noi. Le assicuriamo il nostro sostegno e continuiamo a fare nostra la Sua stessa invocazione: preghiamo con Lei e per Lei.

Questo anniversario diventa, dunque, motivo di ulteriore gratitudine al Signore, che è Signore del tempo e della storia. RinnovandoLe la nostra vicinanza, Le assicuriamo l’affetto delle Chiese che sono in Italia. Auguri, Santità.

Il Consiglio Permanente
Della Conferenza Episcopale Italiana

>>> Il Messaggio

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