Come comunicato dalla Santa Sede, le condizioni di papa Francesco presentano oggi una maggiore sofferenza rispetto a ieri, anche a causa di una prolungata crisi respiratoria e della necessità di trasfusioni di sangue. La prognosi rimane riservata.
Si fa più intensa la solidale vicinanza al Santo Padre della nostra comunità diocesana. Affidiamo al Signore, medico delle anime e dei corpi, l’opera dei medici e del personale sanitario che ne ne prende cura con dedizione e competenza, ed eleviamo la concorde e fiduciosa preghiera perché gli doni il sollievo nel corpo e nello spirito.
In comunione
+ Giuseppe Baturi