Il messaggio del Santo Padre, in occasione della XXXIII Giornata Mondiale del Malato nel Giubileo 2025, riflette sulla speranza e sulla vicinanza di Dio nei momenti di sofferenza. Papa Francesco esplora tre aspetti principali: l’incontro, il dono e la condivisione.
La sofferenza, pur nella sua durezza, diventa un’opportunità di incontro con Dio. Gesù ci invita a riconoscere la vicinanza del regno di Dio anche nei momenti di malattia, unendo la nostra fragilità alla sua compassione. In questo modo, la malattia può essere vissuta come un’opportunità di crescita spirituale.
La speranza è descritta come un dono divino che ci permette di affrontare le difficoltà della vita. La risurrezione di Cristo, con la sua promessa di vita eterna, è la base della nostra speranza. Inoltre, il Risorto cammina con noi nel nostro cammino di sofferenza, dando forza e fiducia.
La sofferenza diventa anche un luogo di condivisione, dove le persone si arricchiscono vicendevolmente. Le esperienze di speranza, fede e amore che nascono dall’assistenza reciproca tra malati, familiari, operatori sanitari e altri membri della comunità sono un segno di speranza che va oltre la sofferenza.
Papa Francesco conclude ringraziando tutti coloro che, attraverso il loro cammino di sofferenza e assistenza, danno testimonianza della dignità umana e della speranza cristiana, invocando la protezione di Maria, Salute degli infermi.