La comunicazione è un aspetto centrale della nostra vita, sia come singoli sia come comunità. Oggi, più che mai, con l’avvento dei nuovi media e l’influenza pervasiva del digitale, è fondamentale per la Chiesa saper comunicare in modo efficace il messaggio del Vangelo e favorire processi di unità e di comunione. Per questo motivo è stato promosso un percorso di rinnovamento della struttura comunicativa della nostra Diocesi di Cagliari.
Dopo aver istituito il nuovo ente editore – la Fondazione Kalaritana Media -, è ora giunto il momento di trasformare e rilanciare la nostra azione comunicativa, alla luce dei tempi attuali e delle preziose indicazioni del Direttorio per la comunicazione sociale della Conferenza Episcopale Italiana. Il Direttorio ci ricorda che l’intera comunità ecclesiale è chiamata a farsi carico della pastorale della comunicazione sociale (n. 178). Non si tratta di un compito riservato a pochi, ma di una responsabilità che coinvolge tutti noi, dai vescovi ai laici, passando per presbiteri, religiosi, operatori pastorali ed educatori. Ognuno di noi, con i propri doni e competenze, è chiamato a contribuire a diffondere la Parola di Dio attraverso i canali della comunicazione odierna.
A me, come vostro Vescovo, spetta il compito di promuovere e orientare l’azione pastorale in questo campo (n. 179). Per questo motivo, mi è parso opportuno rendere più unitaria l’azione dei media diocesani valorizzando al meglio le risorse e le competenze già a disposizione, al fine di innalzare la qualità dei servizi e di porre nel giusto rapporto i costi e i benefici dei nostri strumenti di informazione. A tale scopo ho chiesto un impegno esplicito alla nuova Fondazione, unitamente all’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, affinché si studiassero percorsi, progetti e tempi di tale rinnovamento che, dal mese di giugno, iniziano ad avere la loro attuazione.
Le novità partono dalla costituzione di un’unica commissione redazionale per i quattro canali comunicativi principali: il sito internet istituzionale (www.chiesadicagliari.it), la radio, il settimanale cartaceo, e un nuovo sito di informazione generalista di prossima attivazione (www.kalaritanamedia.it).
Radio Kalaritana dal mese di giugno propone un primo rinnovamento del palinsesto, arricchito anche dal nuovo «logo musicale», che segnerà una svolta nell’«identità sonora» della nostra emittente.
Novità importanti sono in via di attuazione anche per il nostro settimanale diocesano che, dal mese di settembre, dopo la consueta pausa estiva, sarà accolto, ogni domenica, nelle pagine del quotidiano nazionale Avvenire. A tutti i lettori sarà assicurata la continuità di fruizione del settimanale, continuando a riceverlo secondo le diverse modalità di diffusione e distribuzione (spedizione postale o presso le parrocchie). Contemporaneamente inizia la campagna abbonamenti affinché tanti altri possano accedere a questo prezioso strumento di informazione.
Infine, entro il 2024, la struttura comunicativa diocesana curerà anche un’altra piattaforma di comunicazione on line che proporrà quotidianamente articoli di attualità, politica, economia, cronaca, sport, con uno sguardo particolare sul territorio del centro sud Sardegna.
Il rinnovamento della nostra struttura comunicativa è un’impresa ambiziosa, ma necessaria per portare la luce del Vangelo nel mondo di oggi. Confido nella collaborazione di tutti voi per rendere questo progetto una realtà. Insieme, possiamo costruire una comunicazione più efficace, più umana e più vicina alle persone.
In questa ottica è importante la collaborazione di tutti i fedeli e, in modo particolare, degli operatori pastorali, che saranno aiutati a valorizzare i media diocesani alla luce del rinnovamento che stiamo operando, per utilizzare al meglio i vari strumenti a disposizione. In particolare, invito i presbiteri, i diaconi, i religiosi e gli educatori a utilizzare al meglio ogni occasione che l’Ufficio comunicazioni e l’intera struttura informativa promuoveranno per la maturazione mediale di tutta la comunità diocesana.
+ Giuseppe Baturi
Arcivescovo di Cagliari