Dieci anni fa l’elezione di papa Francesco. Era il 13 marzo del 2013 quando tutto è iniziato con tre semplici parole «fratelli e sorelle, buonasera», destinate a restare impresse nella storia del Suo pontificato.
Tanti i segnali di svolta: la riforma della curia, la lotta contro la pedofilia, le nomine di donne a posizioni dirigenziali, la diplomazia della pace, atti concreti che descrivono la linea segnata dal santo Padre nel segno della Misericordia e della sinodalità.
«Sono stati 10 anni davvero importanti – afferma il vescovo monsignor Giuseppe Baturi – che hanno immesso nella vita della Chiesa il punto di vista di una persona non europea, cresciuta nell’ambito di una cultura diversa da quella del Vecchio continente. Ci sono poi degli snodi fondamentali che nel tempo scioglieranno e sveleranno il loro effetto buono».
Papa Francesco da subito ha mostrato una grande premura nei confronti della Sardegna e della nostra diocesi. L’Arcivescovo ricorda in particolare due eventi, quello «della sua visita a Cagliari, la prima dopo la tappa a Lampedusa nel 2013, simbolo del legame con la Madonna di Bonaria – dettaglia – ma anche l’occasione per entrare in contatto con le contraddizioni di questa terra, con la crisi del lavoro e con la realtà giovanile. Non possiamo inoltre dimenticare – spiega – la lettera che inviò in occasione dell’anniversario del ritrovamento del simulacro della Vergine, nella quale Lui stesso cita la visita al Santuario, instaurando un dialogo mai interrotto. Cagliari non può che ricambiare sentendosi particolarmente unita e grata al Santo Padre, alla sua azione pastorale ed alla sua grande tradizione missionaria».
A nome della comunità diocesana porgiamo a papa Francesco i più cari auguri per questo anniversario.