Il Cammino sinodale diocesano si arricchisce di un nuovo tassello. Venerdì 9 dicembre si prosegue con la fase di ascolto, prevista dai vescovi italiani per questo primo triennio: alle ore 16.30, presso l’Aula magna del Seminario arcivescovile (via monsignor Giuseppe Cogoni 9, Cagliari), è previsto un incontro, fortemente voluto dal vescovo monsignor Giuseppe Baturi, rivolto ai referenti parrocchiali e a tutti coloro che (nelle comunità parrocchiali) sono coinvolti nel Cammino.
L’appuntamento mira ad avvicinare i partecipanti, che saranno guidati nella riflessione dalle schede sui “Cantieri di Betania”, al metodo della conversazione spirituale, per promuovere la partecipazione attiva, l’ascolto attento, il discorso riflessivo e il discernimento.
«Il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio». Queste parole di papa Francesco, impegnative e consapevoli, hanno dato forma e consistenza nelle nostre Chiese in Italia al Cammino sinodale avviato un anno fa. In una stagione come quella attuale, segnata da paura, incertezza e smarrimento, non è facile camminare insieme.
«Lo sappiamo – scrive il presidente della Conferenza episcopale italiana cardinale Matteo Zuppi – a volte sarà faticoso, altre coinvolgente, altre ancora gravato dalla diffidenza che “tanto poi non cambia niente”, ma siamo certi che lo Spirito trasformerà la nostra povera vita e le nostre comunità e le renderà capaci di uscire, come a Pentecoste, e di parlare pieni del suo amore. Camminiamo insieme perché con Gesù e, quindi, tra noi. Ricordiamo quest’anno il sessantesimo di apertura del Concilio Vaticano II. È sempre la nostra Madre Chiesa, segnata da dolori e dispiaceri per quanto ha oscurato la sua storia, ma piena di ricchezze spirituali, di nuove e inaspettate energie per guardare “con sicurezza ai tempi futuri».