“Tutti noi abbiamo paura, dobbiamo affidarci completamente a Dio”. Lo ha confidato l’arcivescovo maggiore di Kiev Svjatoslav Ševčuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, intervenendo in videoconferenza oggi, giovedì 12 maggio, all’ultima giornata di lavori del convegno di Pastorale della Salute promosso dalla Cei a Cagliari.
Una testimonianza toccante dal punto di vista umano e spirituale, che permette di affacciarsi su uno spaccato socio-politico allarmante. Il prelato ha proseguito affermando che “ci sono migliaia di persone che devono essere curate e sottoposte a lunga riabilitazione”.
Da queste parole è scaturito un accorato appello “se ci sarà qualche programma per fare le protesi per bambini feriti durante la guerra fatecelo sapere”.