Dal 9 al 12 maggio 2022, presso il convento di San Giuseppe (via Paracelso, Cagliari), è previsto il XXIII convegno nazionale di pastorale della salute sul tema “Dall’odore al profumo”, promosso dalla Cei.
Nel cammino alla riscoperta del significato che i sensi possono offrire in questo ambito, dopo aver affrontato la vista, il tatto e il gusto, l’appuntamento nel capoluogo sardo affronta il tema dell’odorato. La ricerca costante del bene, della cura migliore, della salvezza di tutti sono al centro di ogni azione pastorale nel mondo della salute. L’obiettivo di prendersi cura di ogni persona si scontra tuttavia con la realtà di malati, sofferenti, poveri ed emarginati che non sempre suscitano immediatamente il desiderio di avvicinarsi e di sostare accanto a loro. Se vince la paura, o peggio l’indifferenza, si genera quello scarto che rende diseguale la società.
Per il direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale della salute don Marcello Contu “il tema scelto per il convegno è significativo. La consegna di testimone simbolica – sottolinea – dall’odore al profumo, è segno del divenire e si pone nella prospettiva di generare il passaggio dall’odore sgradevole della malattia al profumo che emanano le buone azioni di cura. Mi ricollego alla Santa Pasqua, che abbiamo celebrato di recente, ricordando la benedizione del crisma, olio misto a profumo”.
Il programma, fitto e variegato prevede la partecipazione di diversi ospiti che si confronteranno sui diversi aspetti relativi al tema della salute. I lavori plenari inizieranno alle 15 del 10 maggio e si concluderanno con il pranzo del giorno 12 maggio.
In particolare, mercoledì 11 maggio alle ore 9.30, è in programma la sessione plenaria sul tema “Dai sentori del presente al fiuto di orizzonti nuovi”, durante la quale interverrà la giornalista Rai Giovanna Botteri, mentre alle 17 il vescovo monsignor Giuseppe Baturi presiederà la celebrazione eucaristica (animazione a cura del Pontificio seminario regionale sardo).
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