Donare il proprio impegno agli altri è un modo per assicurare presente e futuro a coloro che hanno maggior bisogno. Trascorro tanto tempo in parrocchia, soprattutto ora che la pandemia ha reso ancora più importante la vicinanza alle persone».
Maria Antonietta Vacca è responsabile dei catechisti, segretaria della Conferenza vincenziana e referente della campagna sulle offerte per il sostentamento dei sacerdoti “Uniti nel dono” nella parrocchia San Giovanni Battista de La Salle, Monserrato.
«È importante sostenere il proprio sacerdote, perché donare ci rende concretamente uniti nel dono. Attraverso la nostra generosità diamo vigore al senso di partecipazione alla vita di comunione della Chiesa, e aiutiamo i sacerdoti a donarsi alle nostre parrocchie, come un padre fa con i propri figli. Ognuno di noi è chiamato con amore e consapevolezza a fare la propria parte. Nel logo del progetto “Uniti nel dono” la mano aperta diventa albero nel gesto del dono. Tra le foglioline azzurre ne spicca una gialla che sta proprio a ricordare la centralità del sacerdote nella vita della comunità. Ogni offerta rappresenta un mattoncino importante per continuare a costruire ponti di solidarietà e toccare con mano la bellezza della condivisione e della collaborazione tra laici e sacerdoti, promuovendo la vocazione personale di ciascuno. Contribuire al sostentamento dei nostri sacerdoti significa permettere alle nostre parrocchie di brillare nella Luce del Signore, in un’ottica di servizio reciproco. Spesso destinano parte delle loro risorse economiche nell’assistenza alle povertà e alla marginalità, prendendosi cura delle persone in difficoltà. Questo è il valore delle offerte deducibili: camminare fianco a fianco per promuovere il bene comune».
E’ possibile effettuare la propria offerta a sostegno dei sacerdoti in ogni momento dell’anno. Il modulo cartaceo (contenente conto corrente postale) è disponibile nelle parrocchie.