«Dio onnipotente e misericordioso, guarda la nostra dolorosa condizione:
conforta i tuoi figli e apri i nostri cuori alla speranza, perché sentiamo in mezzo a noi la tua presenza di Padre».
Il 15 gennaio prossimo, al termine della Santa Messa per la Solennità di Sant’Efisio Martire, rinnoverò a nome di tutta la Diocesi di Cagliari l’atto di affidamento già espresso lo scorso 16 marzo 2020, a motivo della grave prova che viviamo per la pandemia. «Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. La preghiera e il servizio silenzioso: sono le nostre armi vincenti», insegna Papa Francesco. «La preghiera è il respiro della fede – dice ancora il Pontefice – è la sua espressione più propria. Come un grido che esce dal cuore di chi crede e si affida a Dio». Ancora una volta ci rivolgiamo fiduciosi al nostro Santo patrono e difensore del popolo cagliaritano e ne invochiamo l’intercessione, perché siamo liberati dai pericoli del contagio e cresca in noi una fede viva, una carità ardente, una speranza certa.
Cagliari, 12 gennaio 2021
+ Giuseppe Baturi
Arcivescovo