Il Santo Padre Francesco ha indirizzato una lettera autografa all’Arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, in occasione dell’Anno Giubilare Straordinario nel quale si sta facendo memoria dell’arrivo del simulacro di Nostra Signora di Bonaria.
L’annuncio dell’Arcivescovo alla comunità ecclesiale di Cagliari
Carissimi in Cristo,
mi rivolgo a voi per condividere una grande gioia. Mi è pervenuta una lettera del Santo Padre Francesco in occasione dell’Anno Giubilare Straordinario indetto per il 650° anniversario dell’arrivo del simulacro di Nostra Signora di Bonaria. Il Papa ci benedice e invoca ogni grazia per la nostra Chiesa di Cagliari e dell’intera Sardegna, e in modo speciale per i malati e i sofferenti e per ogni situazione di maggiore difficoltà.
Siamo infinitamente grati al Santo Padre per questo pensiero paterno che ci raggiunge in un momento di sofferenza e faticosa trepidazione per il diffondersi della nuova epidemia virale ed è come un raggio di luce che penetra il cielo grigio di questi giorni. Comprendiamo di nuovo che la nostra forza e la pace derivano dal respiro cattolico che ci innesta nella comunione con il Vescovo di Roma e con tutta la Chiesa.
Un pensiero di particolare gratitudine va ai Padri Mercedari che custodiscono con amore l’icona della Madre di Cristo, luce del mondo.
Per il Papa l’arrivo dell’icona di Nostra Signora di Bonaria non è un semplice ritrovamento ma una visita, la «visita di Maria che ha cambiato il volto spirituale e civile di Cagliari e dell’intera Sardegna, che la venera come Patrona Massima». Noi invochiamo con fiducia che il pellegrinaggio di Maria continui e ci raggiunga nelle nostre comunità, nelle case, nei luoghi di vita e di lavoro, negli ospedali e nei luoghi di sofferenza.
Fissando lo sguardo sul volto materno di Maria, per imparare a guardare noi stessi e i nostri fratelli con la stessa misericordia, ci uniamo alla preghiera del Papa perché l’intera umanità ritrovi pace e fraternità.
A tutti possa giungere la benedizione della “Signora venuta del mare”.
Cagliari, 24 marzo 2020
Giuseppe Baturi
Arcivescovo
Il testo della lettera di Papa Francesco
Al Caro Fratello
Mons. Giuseppe BATURI
Arcivescovo di Cagliari
La Chiesa che è in Cagliari sta celebrando con opportune iniziative pastorali l’Anno Giubilare Straordinario, per fare memoria del 650° anniversario dell’arrivo del venerato simulacro di Nostra Signora di Bonaria. Nell’unirmi spiritualmente alla Comunità ecclesiale cagliaritana in tale felice circostanza, sono lieto di rivolgere un cordiale saluto a Lei, caro Fratello, ai sacerdoti, alle persone consacrate e all’intera Comunità diocesana, in particolare ai Padri Mercedari che custodiscono con amore la venerata icona della “Signora venuta dal mare” nel 1370.
Questa «visita» di Maria ha cambiato il volto spirituale e civile di Cagliari e dell’intera Sardegna, che la venera come Patrona Massima. Dal 1370 il Santuario di Bonaria si è andato sempre più trasformando in cittadella della preghiera, centro di azione del Vangelo, luogo di innumerevoli grazie e conversioni, caposaldo di pietà mariana, a cui guardano con fede quanti salgono all’omonimo colle. Proprio codesto Santuario è rimasto nei secoli quale memoria della grazia celeste: il monte è luogo privilegiato – secondo la tradizione biblica – di incontro con Dio, oasi di silenzio in cui ascoltare la sua voce che, come brezza leggera, parla al cuore degli umili di cuore per confortarli e farli messaggeri di speranza presso i fratelli. Possa anche oggi, all’umanità bisognosa di ritrovare la via della pace e della fraternità, parlare ancora il Signore mediante il messaggio della Madonna di Bonaria. E possano i suoi numerosi devoti renderne a tutti valida testimonianza, mediante una sempre più salda adesione a Cristo e una generosa donazione ai fratelli, specialmente i più bisognosi.
Con questo auspicio, nel ricordare con gratitudine le manifestazioni di fede vissute con la popolazione sarda il 22 settembre 2013 in occasione del mio pellegrinaggio a Bonaria, invoco ogni desiderata grazia per codesta Chiesa particolare e per l’intera Isola, in modo speciale per i malati e i sofferenti e per ogni situazione di maggiore difficoltà, mentre di cuore invio l’implorata Benedizione Apostolica.
Roma, San Giovanni in Laterano, 25 marzo 2020
FRANCESCO
>>> Il testo originale della lettera del Papa
Video lettura della lettera
>>> Il testo originale del messaggio dell’Arcivescovo
Video messaggio dell’Arcivescovo