In riferimento all’articolo apparso su L’Unione Sarda in data 27 settembre 2015 dal titolo «La Curia si dà agli affari: case al posto del campetto», a firma di Gianni Agus, si precisa quanto segue.
La Diocesi non è proprietaria dell’area su cui insiste il campo di calcio in oggetto. La proprietà è, infatti, dell’ente giuridico «Parrocchia San Raffaele Arcangelo» di Villasimius.
Il progetto di «Housing sociale» a cui si fa riferimento – e che si trova sul tavolo dell’amministrazione comunale sin dal 2013 – è stato proposto di recente all’attuale amministratore parrocchiale, Don Samuele Aru, il quale ha dato alla società le sue indicazioni, che si suppone siano state formulate alla luce della consultazione del consiglio per gli affari economici della medesima parrocchia.
La società interessata alla realizzazione del progetto si è presentata negli uffici della Curia solo in un momento successivo per una consultazione previa, in quanto ogni decisione che riguarda l’amministrazione straordinaria da parte delle parrocchie deve essere ratificata dall’Ordinario diocesano, dopo aver accolto il parere del consiglio per gli affari economici della Diocesi.
La Diocesi è ancora in attesa di comunicazioni formali da parte della parrocchia che fino a questo momento non sono pervenute. Pertanto i competenti uffici della Curia diocesana non hanno assunto alcuna decisione né in merito all’opportunità di questa operazione né circa la tipologia di immobile che sarebbe oggetto della permuta.